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Psicologo dello Sport e Mental Coach

Un atleta è forte quanto la sua mente lo permette.

Ho conseguito un Master in Psicologia dello Sport e Mental Coaching presso il C.I.S.S.P.A.T. di Padova. Attualmente seguo una squadra di basket neopromossa nel campionato DR2 e una giovane pilota che partecipa al Campionato Italiano GT Endurance.

Il mio approccio si basa su due pilastri fondamentali:

  1. accettazione e superamento
  2. performance e benessere

Non c’è superamento dei propri limiti senza l’accettazione degli stessi. Affrontare i propri fantasmi permette di liberarsi e superare i propri limiti. Inoltre, nessun atleta può performare a lungo termine senza mantenere la gioia e il divertimento in ciò che fa: queste sono le basi della motivazione. La fatica e lo sforzo non devono mai superare il piacere di allenarsi.

Principali aree di intervento

L’obiettivo principale di ogni atleta che pratica sport a livello agonistico, sia individuale sia di squadra, è la performance: in altre parole, essere in grado di dare il meglio di sé nel momento cruciale della competizione. Per raggiungere questo traguardo, lavoro con gli atleti dal punto di vista mentale su quattro macroaree:

  1. preparazione
  2. avvicinamento alla gara
  3. performance
  4. post-gara

In alcuni casi, si aggiunge un percorso specifico di consulenza psicologica o psicoterapia, quando necessario.

  • Preparazione: la base di ogni prestazione sportiva è l’allenamento. La preparazione mentale di un atleta inizia proprio in questa fase. L’atleta deve imparare ad allenarsi con costanza, mantenendo alta la motivazione, sviluppando routine di lavoro efficaci, gestendo momenti di frustrazione, negatività o demoralizzazione, superando eventuali infortuni non solo fisicamente ma anche psicologicamente, comunicando efficacemente con compagni e staff, e bilanciando vita sportiva e benessere personale. In questa fase, collaboro con atleti e staff di supporto (allenatori, preparatori atletici, fisioterapisti, dirigenti) per eliminare gli ostacoli che possono compromettere una preparazione ottimale.
  • Avvicinamento alla gara: può sembrare controintuitivo, ma la performance di un atleta inizia ben prima della competizione. Alcuni sportivi, infatti, vivono con difficoltà l’avvicinamento alla gara, manifestando problemi come riduzione della qualità del sonno, aumento dello stress o ansia. Questo può portarli a presentarsi alla competizione in condizioni psicofisiche non ottimali, compromettendo la prestazione. In questa fase, lavoro con atleti o squadre per sviluppare routine ed esercizi specifici che favoriscano uno stato psicologico ottimale.
  • Performance: ogni sport è unico e richiede una preparazione mentale specifica. Alcuni sport prevedono competizioni di pochi secondi (es. gare di velocità nell’atletica leggera), altri di pochi minuti (es. sci, ginnastica, nuoto), ore (es. tennis, motorsport, sport di squadra) o persino giorni (es. discipline endurance). Inoltre, ci sono sport in cui l’atleta è solo con sé stesso e altri in cui interagisce con i compagni; in alcuni, l’errore è rimediabile, mentre in altri un singolo sbaglio può compromettere mesi di allenamento. Non esiste una formula universale per la preparazione mentale alla performance, ma un lavoro personalizzato per ogni atleta. La mente è come il timone di una nave: deve guidare l’atleta attraverso mari calmi o tempeste, mantenendo la rotta anche sotto pressione. Un elemento comune a tutti gli sport è la gestione delle emozioni: durante la competizione, l’attivazione emotiva è elevata e ogni atleta agonista deve imparare a controllarla al meglio.
  • Post-gara: il momento successivo alla gara può essere di esaltazione o, al contrario, di demoralizzazione e senso di colpa. Alcuni atleti necessitano di un momento di solitudine per ritrovare l’equilibrio e metabolizzare l’esperienza, mentre altri sono pronti a interagire subito con allenatori, amici, parenti o media. Anche questa fase richiede una gestione attenta, poiché una cattiva elaborazione può lasciare strascichi emotivi o, viceversa, diventare un’opportunità per migliorare le prestazioni future.
  • Counselling e psicoterapia: come ogni essere umano, anche gli atleti possono affrontare momenti di difficoltà, sia personali (es. lutti, separazioni) sia legati alla sfera sportiva (es. sconfitte inattese, infortuni gravi, stress eccessivo, esclusioni, demotivazione). In alcuni casi, eventi traumatici nella storia personale possono ostacolare lo sviluppo del loro potenziale. In queste situazioni, offro percorsi mirati di consulenza psicologica o psicoterapia per aiutare gli sportivi a superare tali difficoltà e sbloccare il loro potenziale di performance.

Strumenti utilizzati:

Colloqui (in cui utilizzo tecniche avanzate di ridefinizione del problema e degli obiettivi), esercizi mirati (es. visualizzazione, rilassamento, meditazione), EMDR (per elaborare traumi del passato o sbloccare risorse personali).


Dott. Michele Salvagno
Psicologo Psicoterapeuta a Bussolengo (VR)

AMBITI DI INTERVENTO

  • Psicoterapia individuale
  • Psicoterapia di coppia e familiare
  • Terapia EMDR
  • Sostegno alla genitorialità
  • Problematiche adolescenziali
  • Problemi d’ansia e attacchi di panico
  • Depressione, rabbia e difficoltà emotive
  • Psicologia scolastica
  • Psicologo dello Sport e Mental Coach

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